GEOFF E KATE MERCER potrebbero vivere da New Normal, quello stato della discesa nella vecchiaia coniato da Richard Ford nel suo ultimo amarissimo e non perfettamente riuscito libro Tutto potrebbe andare molto peggio. Avrebbero tutto per arrivare alla fine senza porsi troppe domande. Sono borghesi agiati, progressisti, abitano in un […]
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IL FATTO che tra i protagonisti di Mustang ci sia Ayberk Pekcan– l’autista de Il Regno d’Inverno di Ceylan-è già un buon biglietto da visita per il film che dovrà rappresentare la Francia all’Oscar per il miglior film straniero. Non è la sola arma a disposizione dell’opera prima della regista […]
un mondo fragileAnche a ventotto anni è possibile fare buoni film. La riprova è fornita da César Acevedo che con la sua opera prima ” Un Mondo Fragile ” si è portato a casa dal festival di Cannes la Camera D’Or e soprattutto il plauso di critica e pubblico per […]
NON È difficile scrivere di Non Essere Cattivo, il film postumo di Claudio Caligari, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, risultando alla fine uno dei migliori della kermesse. Lo scrivo non per il fatto che il suo autore purtroppo non ci sia più e non abbia avuto […]
IL CINEMA iraniano è bello, vario, intelligente e profondo. Il regime può censurarlo, cercare di cancellarlo. Può imprigionare i suoi autori, impedire loro di girare film ma è una battaglia perduta. Perché in un modo o nell’altro molti dei film iraniani arrivano nelle sale di tutto il mondo, vengono presentati […]
I GIOVANI si appropriano degli oggetti e dei consumi del passato. Li fanno propri. Rifiutano le distrazioni tecnologiche, rifuggono dalle trappole di wikipedia e danno l’impressione di vivere il presente sfruttando ciò che per gli individui della generazione degli Anni’70 è stato basilare per la loro formazione: videocassette, slogan pubblicitari, […]
ECCOCI in presenza di un film brasiliano grazioso, delicato, leggero solo in apparenza e per nulla superficiale. > di Anna Muylaert proviene dal Sundance e ha ricevuto la consacrazione europea al festival di Berlino. Dal Brasile si porta appresso la delicatezza della narrazione e quella capacità, specifica, di dilatare piccoli […]
LE ONDE si infrangono sugli scogli mentre il vento si infila sibilando tra le carcasse di barche abbandonate e lo scheletro di un mostro biblico lasciato a riva. Gli spazi sono immensi, le strade polverose e non asfaltate, le case costruite con il legno. A vederli da lontano i pochi […]
Matteo Garrone è il regista italiano che maggiormente apprezzo tra quelli della sua generazione. È preciso, fantasioso, rigoroso, personale, lucido e non ha nemmeno la mania di volersi autocitare o di dimostrare sempre e comunque di essere il migliore. Eppure, dopo non avere sbagliato nemmeno un film, anche lui è […]
C’È l’età dell’innocenza, l’età della speranza. Ci sono le fasi della vita. A un certo punto attorno a noi tutto sembra crollare. Ci si guarda a ritroso; la fotografia del nostro io ci appare ingiallita. Siamo stati quelli ma non lo siamo più o almeno annusiamo un vento nuovo che […]
SONO TUTTI orfani gli americani di Bennett Miller– Truman Capote ( A sangue freddo ) e L’arte di vincere- e tutti, in un modo o nell’altro cercano un padre. Così caracollano lungo la strada della vita, attaccandosi morbosamente al paravento di un’idea; sono vittime plasmate e plasmanti, imprigionate dietro le […]
NEL 2014, nella notte degli Oscar, si sfidarono Nebraska, 12 Anni Schiavo, American Hustle, Dallas Buyers Club, The Wolf of Wall Street,Her, Gravity più Philomena e Captain Philips. Escludendo gli ultimi due si trattò di un’edizione superiore alla media che portò all’esclusione dalla rosa dei candidati di altri film importanti, […]
PREMESSA:se correrete al cinema a vedere il vincitore della Mostra del Cinema di Venezia 2014 Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza solo perché qualcuno vi ha riferito che è un film beckettiano non dovrete lamentarvi se nella notte il fantasma di Samuel Beckett verrà a terrorizzarvi. Perché Beckett […]
WILLIAM TURNER ha l’aspetto sgraziato di un uomo anziano che non ha mai conosciuto l’amore. Bofonchia spesso emettendo uno strano grugnito, vaga solitario per l’Inghilterra e l’Europa alla ricerca della luce perfetta. Nella Londra dell’800 lo conoscono tutti: è uno dei pittori più in vista; è famoso, benestante, vive in […]
DISPIACE scriverlo ma questa volta la proverbiale mira cinematografica di Clint Eastwood sembra essersi appannata. Non che in American Sniper manchino le tradizionali qualità di regia di uno degli autori più importanti ma è l’impianto narrativo che fa acqua; via via che i minuti trascorrono la sceneggiatura resta sempre di […]
FILM RUFFIANO nell’accezione positiva del termine, > non mancherà di ottenere il successo commerciale che merita. Perché gli ingredienti per piacere a chiunque non mancano: c’è una storia bella, drammatica, di ingiustizia; ci sono un cast importante, zeppo di volti noti, anche televisivi, le musiche di Desplat,la sceneggiatura di Graham […]
UNDICESIMO film di David Fincher, al quale vanno aggiunti i lavori televisivi e i numerosi videoclip, >, sottotitolo italiano L’amore bugiardo, conferma se mai ce ne fosse stata la necessità il valore di uno tra i maggiori autori degli ultimi anni. Non sono meriti da poco: in Gone Girl, infatti, […]
C’È UN SEGRETO nella cultura ebraica che nessuno privo di quelle origini religiose riuscirà mai a scoprire: è la capacità di scrittura e di porgere alla gente fatti drammatici, spesso tragici, con una sottile ironia in grado di stemperare la tensione nei momenti opportuni ma di lasciare intatta tutta la […]
SARÀ contento Javier MarÍas nel vedere quanto il fatto scatenante di tutto ciò che poi accadrà in > del debuttante regista iraniano Nima Javidi sia assimilabile a quello che fa da spunto al suo romanzo capolavoro >. Nel libro una donna muore mentre giace con l’amante. Qui a morire è […]
PER FARE BUON CINEMA non serve rivolgersi agli effetti speciali o librarsi in particolari voli pindarici. Basta essere semplici e avere voglia di raccontare una storia. Che poi sia facile è da dimostrare, altrimenti tutti quanti saremmo Jean Pierre e Luc Dardenne. La storia dell’arte dimostra che non è così. […]