Come Camurri sistema i …creativi

Sul << Il Foglio >> di sabato 22 marzo il brillante e intelligente Edoardo Camurri ha scritto un’intera pagina sulle scuole di scrittura creativa, prendendo spunto dal libro di Roberto Cotroneo << Manuale di scrittura creativa >>. Il pezzo mette i puntini sulle i di quest’ultima moda italiana. E’chiaro che gli strali, sferrati con ironica simpatia, siano rivolti a ciò che scrive Cotroneo, ma è altrettanto vero che Camurri va oltre, usando quell’autore come allegoria di tutte le menate << creative >> che ci stanno propinando. Già il termine << scrittura creativa >> mi sembra una boiata; non ha alcun significato. La scrittura altro non è che l’espressione di un ragionamento, di una fantasia, di un qualcosa che si ha dentro e che deve uscire allo scoperto. A me il termine << creativo >> fa solo sorridere, contiene in sé il culto della diversità forzata, artificiale. Non si diventa scrittori perché si è preso parte a un seminario o a un corso. Bisogna possedere semplicemente il talento e la voglia per esserlo, il masochismo, come dice il mio amico Giancarlo Liviano D’Arcangelo di << votarsi a una vita fatta di povertà >>. Il resto lo fanno la fatica quotidiana, l’applicazione, rigide regole quasi monastiche nella fase di stesura, lo scrivere tutti i giorni, il rifare ogni settimana, il riprendere, il rileggersi criticamente senza alcuna indulgenza, l’osservare cosa scrivono e pubblicano gli altri, l’avere fortuna nel trovare un editor disposto a porsi come contraltare e come confronto. Uno che ne sappia più di te, mettiamo senza la tua << creatività >> ma con l’esperienza dal costringerti a valutare il giusto e l’errato. E poi, anche se nessuno lo dice, stare molto male nel mondo, disintegrarsi e subìre grandi sconfitte e tradimenti. Non ho mai visto nessuno pubblicare un libro perché è sereno, felice e in pace con sé stesso……..Tutto il resto sono chiacchiere e ha ragione Camurri nel concludere il suo splendido pezzo con << …A pagina scritta mi viene la tipica paralisi degli scrittori per la pagina bianca. Ho appena letto un manuale di scrittura creativa. Davvero. Non so che dire. Forse dovrei fare anch’io un corso di scrittura creativa. Forse. Oppure no. Bah >>.

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